Venerdì 27/09/2024 – Mostra “Faber. Il canto della terra” di Giulia D’Agostini

Venerdì 27 settembre 2024 alle ore 18:45 alla libreria Libri Liberi sarà inaugurata la mostra “Faber. Il canto della terra” di Giulia D’Agostini.

“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi. Ventiquattromila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come paradiso.”

Con queste parole, Fabrizio De André, il Faber per antonomasia, descriveva il suo profondo legame con la Sardegna, la terra che lo ha accolto, ispirato e segnato per sempre. Ed è proprio a questo legame indissolubile, tra un uomo e la sua terra, che nasce “Faber. Il canto della terra” come un omaggio sentito e appassionato. Uno spettacolo teatrale della compagnia I Girasogni, un libro di Giommaria Monti edito da LibriLiberi Editore, una mostra di Giulia D’Agostini per dare vita a un intreccio di parole, musica e poesia che vuole condurre tutti in un viaggio attraverso l’opera poetica e musicale di De André. Un viaggio speciale come speciale era il rapporto che Faber aveva con la Sardegna, una terra che lo ha profondamente segnato e influenzato.

Fabrizio De André è stato uno dei cantautori più influenti e amati della musica italiana. La sua poetica, la sua musica, la sua voce hanno affascinato intere generazioni, lasciando un segno difficile da dimenticare. L’intento di Giulia D’Agostini nel creare le immagini di questo complesso progetto, è stato quello di tradurre in forma e colore la poetica di De André. Ogni tratto nasce dall’immediatezza dell’impatto emotivo per essere poi levigato dalla ricerca di una sintesi che potesse armonizzarsi con l’atmosfera suggestiva e coinvolgente creata da musica, parole, gesto teatrale. Da qui nascono anche le illustrazioni del libro in cui l’utilizzo del colore della terra sottolinea con forza la connessione primordiale e autentica che Faber aveva con la natura e la profondità delle sue radici.

La mostra, con ingresso libero e gratuito, sarà visitabile fino al 16 ottobre 2024.

 

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