Sabato 21 gennaio alle ore 18:00 alla libreria Libri Liberi (via San Gallo 25r, Firenze) si inaugura la mostra “Trasformazione” di Shiva Derakhshan Rokni.
Il concetto di “trasformazione” che ispira la mostra di Shiva Derakhshan Rokni nasce dall’incrocio di varie culture: da quella iraniana (con la storia del lago di Hamun), a quella babilonese (con le storie di Tiamat la dea di tutto il cosmo e di Ishtar la dea dell’amore), a quella giapponese (con Amabie la sirena leggendaria con tre gambe). È qui che prende forma la grande trasformazione in cui le tre culture si fondono in un’unica rappresentazione mitologica esseri umani, uccelli, mappe geografiche ecc.
L’idea della mostra prende vita nel 2020 ma trova la sua completezza alla fine del 2022, l’anno delle rivolte contro il governo iraniano. Fra le opere in mostra si possono infatti trovare varie declinazioni del concetto “Donna, Vita, Libertà” che rappresentano da vicino questo periodo storico.
Acrilico e pennarello sono i materiali usati per i disegni.
Shiva Derakhshan Rokni nasce nel 1984 in Iran. Nel 2007 si diploma all’Università dell’Arte di Teheran in Scultura. Trasferitasi a Firenze nel 2008 per frequentare il corso triennale di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze si laurea nel 2012 con la tesi “I popoli del Grande Spirito; Culture Indiane della Columbia Britannica e dell’Alaska”. Nel 2012 si iscrive al Biennio di Specialistica in Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale e nel febbraio 2016 prende la laurea con la tesi “Teatro dell’impermanenza; Il panta rei come metodo di lavoro sul poema epico Gilgameš”.
Ingresso libero.
