Mercoledì 3 maggio, alle ore 18:00 in via San Gallo 25/R, Libri Liberi Officine SanGallery inaugura la mostra IL QUARTO STATO. Il lavoro, il ruolo, la maschera, fotografie e manifesti di Mauro Castellani.
Guardare, guardare per vedere, per vedere come spesso non guardiamo per non vedere.
“La questione sociale s’impone; molti si son dedicati ad essa e studiano alacremente per risolverla. Anche l’arte non dev’essere estranea a questo movimento verso una meta che è ancora un’incognita ma che pure si intuisce dover essere migliore a petto delle condizioni presenti ” (Giuseppe Pellizza da Volpedo, 1891)
L’agire quotidiano dell’uomo, come messa in scena di un ruolo pubblico che caratterizza e insieme toglie identità, divenendo maschera. Persone possedute da un ruolo a tal punto che non distinguono il ruolo dalla verità del ruolo stesso.
“… si arriva, si trova una vita pronta, non si fa che indossarla” (R. M. Rilke, I quaderni di Malte Lauridis Brigge, 1910)
“Nel mondo trasformato in immagini, in spettacolo, anche il rapporto tra gli uomini sarà mediato da questo” (Guy Debord – La Société du Spectacle – 1967)
Il bellissimo lavoro dei primi anni del 1900 di Käthe Schmidt Kollwitz: l’uomo aratro, i bambini affamati con la ciotola vuota in mano, i prigionieri legati in gruppo, gli oppressi in una scoraggiata rivolta in “Guerra dei contadini”. Una condanna coerente la sua, che non era fine a se stessa ma che proponeva già allora di riflettere con urgenza, esortava con Goethe a “non macinare le sementi” e raccomandava di non fare “mai più la guerra”.
E allora torna l’invito a guardare per vedere.
MAURO CASTELLANI
La mostra organizzata dall’Associazione Culturale Vittorio Rossi – Libri Liberi sarà visitabile, con ingresso libero e gratuito, fino al 24 maggio 2017.