Torna il 25 marzo 2024 dalle ore 8.00 alle 18.00, in presenza e in modalità on-line, l’appuntamento con “Ho una caratteristica in + 2024”, il convegno dedicato ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, i cosidetti DSA, ovvero Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia.
Ad accendere i riflettori su queste neurodivergenze (non si tratta infatti assolutamente di “malattie” da curare ma di vere proprie caratteristiche individuali) Pillole Di Parole, un’associazione interamente formata e gestita da studenti, studentesse e giovani adulti ormai alle prese con il mondo del lavoro, tutti accomunati dalla loro “caratteristica in +”.
Il convegno, giunto alla sua undicesima edizione, si avvale della collaborazione di Libri Liberi e quest’anno anche dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, a riprova del valore sempre crescente che ogni anno assume questo appuntamento. Confermati anche il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
Il focus quest’anno sarà molto ampio, con interventi che spaziano dalle scuole elementari all’Università, fino al mondo del lavoro, dove spesso le caratteristiche legate ai disturbi dell’apprendimento si trasformano in vere e proprie carte vincenti.
“L’importante come da sempre ribadiamo noi di Pillole Di Parole – dice la presidente dell’associazione Vittoria Hayun – è arrivare alla consapevolezza delle nostre caratteristiche, per conoscere i nostri punti di forza e di debolezza. Per questo per noi è così importante la presenza al nostro convegno non solo di insegnanti e specialisti ma dei diretti interessati, i ragazzi e le ragazze con DSA. È per prima cosa a loro che vogliamo parlare e non ci stancheremo mai di ripetere che avere un DSA non vuol dire avere una malattia: la dislessia non si cura, né si è affetti da discalculia. Sono invece caratteristiche che dobbiamo conoscere e far conoscere, per imparare nella maniera che meglio si adatta alle caratteristiche di ognuno. Quest’anno poi abbiamo voluto dedicare ampio spazio al mondo del lavoro, sia perché molti di noi sono ormai cresciuti e hanno lasciato scuola e università, sia perché la legge 170/2010 si focalizza sulla scuola, ma si va via via affermando l’esigenza di continuare a fare formazione e informazione allargando la prospettiva a tutto quello che c’è dopo la scuola, il mondo del lavoro appunto.”
“Nata nel 2012 a Firenze, la nostra associazione – prosegue Hayun – è composta prevalentemente da ragazze e ragazzi con DSA dai 14 ai 28 anni. Ci riuniamo con regolarità, scambiandoci esperienze e trovando nell’associazione un luogo di confronto e condivisione. Ci poniamo inoltre l’obiettivo di fare formazione e informazione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento, soprattutto tramite incontri nelle scuole e l’organizzazione annuale di un convegno nazionale, un appuntamento che dal 2012 ha visto la partecipazione di migliaia di studenti, insegnanti e famiglie”.
E dunque anche nel 2024 l’appuntamento si rinnova, con un fitto programma (consultabile sul sito www.pillolediparole.it) rivolto a insegnanti, studenti, intere classi, genitori, tutor e aziende.
Tra i tanti interventi segnaliamo nel corso della giornata: i saluti del Comune di Città di Firenze portati dall’assessore a educazione welfare e immigrazione Sara Funaro e i saluti dell’Università degli Studi di Firenze portati dalla Prof.ssa Maria Paola Monaco; Prof. Lauro Mengheri, psicologo specializzato in DSA; Dott.ssa Elena Maddalena, Istituto nazionale Indire; Prof. Giuseppe Mobilio, delegato per l’inclusione Scuola di Giurisprudenza – Università degli studi di Firenze Unifi; Prof. Enrico Ghidoni, neuropsichiatra e membro AID, Prof.ssa Silvia Baccaro, specializzata in apprendimento della matematica tramite video game, Dott.ssa Laura Sparavigna, Consigliera del Comune di Firenze, che presenterà il progetto DSA al Museo.
A questi interventi faranno da contrappunto le testimonianze di tre studenti con DSA e dell’attrice Susy Laude, che racconteranno la loro esperienza.
Nel pomeriggio, un’intera sessione dedicata al mondo del lavoro con testimonianze e la presentazione di alcune realtà e workshop per docenti, studenti, genitori, educatori.