Invito al disegno: descrivere un luogo molto vicino come la propria casa, il quartiere, il territorio in cui si vive. Descrivere i personaggi, gli animali, i cibi.
L’illustrazione è un luogo da osservare. Il libro è un mondo da scoprire. Disegnare mappe per capire. – Le antiche vie. Un elogio del camminare
Macfarlane Robert 2013, 408 p., ill., rilegato – Editore Einaudi (collana Frontiere Einaudi)
“Soltanto i pensieri nati camminando hanno valore”, ha scritto Nietzsche. Prima di lui, la stretta interdipendenza tra il camminare e il pensare era già stata intuita da Thoreau, Kierkegaard, Rousseau, Montaigne.
“Solvitur ambulando”, recita il detto latino, come se l’immaginazione, per mettersi in moto, avesse bisogno di un movimento reale. Verità antica, secondo Macfarlane, che cita a questo proposito molte etimologie sul significato creativo ed esperienziale del camminare: in inglese, ad esempio, “apprendere” (to learn) e “scrivere” (to write) deriverebbero da termini che indicavano rispettivamente il “seguire orme” e l’”imprimere tracce”. Del resto, un sentiero è sempre anche una metafora del racconto.
Modulo di due incontri da due ore ciascuno.
Destinatari: secondo ciclo della scuola primaria, scuola secondaria
Scaffale dei libri suggeriti: fotografici, di storia locale, di trekking, di bricolage presenti nel catalogo della biblioteca.
Curatore: Giovanni Gheri