Venerdì 29 novembre alle ore 18:30 in libreria ci sarà la presentazione del Diario Rizomatico per il 2020.
Nello scandirsi e suddividersi del tempo di un anno, nello scorrere dei giorni, le immagini e i testi si inseriscono come una successione di istantanee, di sguardi che si scambiano fra loro, di connessioni mobili e stratificate.
L’agendina è dedicata agli studi rizomatici e all’azione che ne consegue, all’arte che apre i sistemi e li rende permeabili, come una topologia di flussi. Quest’anno il dialogo si svolge intorno al concetto di deterritorializzazione. E dunque di riterritorializzazioni.
Di cartografia, corpo, terra, confine.Con questa piccola iniziativa artistico/editoriale vogliamo prendere posizione fra le fila di tutti quei ricercatori, artisti, viaggiatori e attivisti che agiscono e parlano in nome della terra e dei popoli che la abitano, degli animali e dei mari, di città e strade aperte e intrecciate.Partecipano alla seconda edizione del Diario Rizomatico otto artisti provenienti da diversi ambiti e percorsi che qui si incrociano in uno spazio aperto di osservazioni e rimandi. Sono possibili molteplici configurazioni:i fili e le direzioni che uniscono i partecipanti sono di differente natura e vanno a tessere una compagine e geometria variegata.I collegamenti sono: i ponti del Professor Chiozzi, le linee delle mappe antiche e della mano, i linguaggi transdisciplinari, la comunicazione e il dialogo. Segnalare le crisi, le linee di demarcazione, oltrepassare e scavalcare, aprire varchi.
artisti:
Massimiliano Barachini
Simona Galbiati
Meri Iacchi
Simona Lotti
Stefano Morelli
Valeria Muledda
Sandra Nastri
Massimo Perini
Agendina #2
Diario Rizomatico
Redazione: Simona Lotti, Sandra Nastri
Tipografia Bandecchi & Vivaldi
Pontedera, Novembre 2019